Successo per la prima edizione dello Skialp Training Weekend di Cervinia
Buona la prima, si dice in questi casi. E’ così è stato per la prima edizione dello Skialp Training Weekend, dall’11 al 13 novembre. Cervinia ha messo l’abito buono per l’occasione. Una fitta nevicata ha imbiancato la conca del Breuil venerdì, lasciando un manto di neve fresca su tutto il comprensorio, e pazienza se il vento del sabato mattina ne ha cambiato la consistenza e in qualche caso sferzato le guance dei partecipanti del corso, ma si sa che gli scialpinisti sono dei “duri”, quindi non si fermano certo per queste cose.
Ideato da Tatiana Locatelli, che oltre a lavorare per il Consorzio Cervino Turismo, è scialpinista di alto livello agonistico, come testimoniano 3 podi al Trofeo Mezzalama, la “gara delle gare” dello scialpinismo. Cervinia sarà la partenza del Mezzalama nel prossimo mese di aprile, ben altra “tensione” c’era sabato mattina all’Hotel Sertorelli, luogo di ritrovo dei partecipanti dello Skialp Training Weekend con Eros Grazioli, il coordinatore del corso e due local della Valtournenche: il Nazionale Nadir “Mago” Maguet e Stefano “Teto” Stradelli, sempre nella top ten delle gare italiane e della Grande Course.
Il bergamasco Eros Grazioli è un preparatore di scialpinismo, oltre che di altri sport di resistenza dallo skyrunning alla mountain bike all’atletica leggera, allena uno scialpinista della Nazionale come Pietro Lanfranchi che è l’unico non-professionista ad essere arrivato al podio di Coppa del Mondo attuale e ha scritto un libro di riferimento per gli sportivi di settore come “Scialpinismo Teoria dell’allenamento”.
Questo trio di esperti ha accolto i partecipanti al corso, qualunque fosse il loro livello, in una maniera simpatica e informale (compreso il maestro di sci che per un paio d’ore nel freddo della parte alta del Ventina ha fatto un po’ di scuola di sci), seguendoli e trasmettendo innanzitutto passione per quello che fanno, che sono alla base dell’alto livello raggiunto come allenatore e atleti. Un corso che, pur essendo “race oriented”, era ben lontano dall’inculcare l’esasperazione dell’agonismo fine a se stessa, cioè posizione in classifica e tempo, quanto la capacità di darsi degli obbiettivi e di raggiungerli con metodo e applicazione. Non solo per aver successo durante la competizione, ma per divertirsi e raggiungere il benessere fisico, che sono i concetti base della pratica sportiva.
L’incontro del sabato sera al Centro Congressi di Valtorurnenche (proprio quello del briefing pre-Mezzalama), dopo la cena all’Hotel Tourist, aperto al pubblico oltre che ai partecipanti dello Skialp Training Weekend, è stata la sintesi di tutti questi concetti. Gambe o testa, talento o dedizione? Questi gli argomenti sviscerati da Eros Grazioli, dove le doti atletiche non sono nulla se non sono accompagnate da quelle mentali. In fondo nelle sue parole e in quelle di chi è intervenuto nel dibattito, c’è la risposta del perché corriamo, in questo caso sciamo. Del perché si esce a correre sotto la pioggia dopo una dura giornata di lavoro e impegni vari, del perché si fa una gita nella bufera di neve e vento magari con la pila frontale anziché stare a casa con le pantofole sul divano.
L’animale selvatico che è in tutti noi che amiamo questi sport di resistenza e adrenalina (tale è una discesa di scialpinismo) chiede di uscire; Eros Grazioli e Skialp Training Weekend hanno insegnato come avere gambe calde e testa fredda, come allenarsi per affrontare le montagne, affascinanti e faticose, da ammirare sempre con rispetto.